Maratonina di Crema e Marian Ten

Ultimo atto della stagione 2011 ... lo scenario è la città di Crema con il suo bel centro storico a fare da cornice per una gara podistica che di anno in anno vede crescere il numero degli iscritti. Quest'anno erano quasi 2000 gli atleti al via suddivisi tra le due competizioni, 1200 per la maratonina e 600 circa per la non competitiva di 10 Km "Marian Ten" in onore dell'omonima atleta prematuramente scomparsa.

Siamo a Novembre inoltrato e a Crema significa Nebbia e freddo... la temperatura è di 2°C a veramente freddo ma nonostante tutti siamo tutti pronti a dare il meglio di noi ... la compagine novatese si compone di 7 atleti 5 impegnati nella mezza (Gabriele, Gino, Paola, Alessandro, Antonio) e due, io e mia sorella impegnati nella gara di contorno di 10 Km.

Alle 6.30 si parte da Novate ...con noi c'è anche uno sgradito ospite... LA NEBBIA!!! ..fortunatamente non così fittà da destare preoccupazione durante il viaggio infatti in poco più di 1 ora siamo a Crema pronti per ritirare il nostro pettorale e il relativo pacco gara. Nonostante l'ottima organizzazione il luogo di accoglienza degli atleti non è molto grande, la città stessa non lo è e quindi non abituata a un numero così consistente di atleti, il fatto di essere arrivati tra i primi ci permette di evitare una fastidiosa coda per il ritiro del pettorale, non si può dire altrettanto per i bagni .... troppo pochi per un numero così consistente di podisti.

La scelta degli indumenti non è difficile, infatti la rigida temperatura esterna non lascia spazio a nessun tipo di ripensamento... maglie lunghe e calde, queste è per tutti il "Must", e allora eccoci che siamo già pronti per mettere piede nel centro storico di Crema luogo di partenza e arrivo di entrambe le competizioni.

Come spesso accade ci separiamo quasi immediatamente, ognuno di noi ha abitudini diverse per la fase di riscaldamento, ognuno i suoi riti da rispettare religiosamente.

Ci siamo !!!  il momento di partire è arrivato ...davanti i partecipanti della mezza e alle loro spalle quelli della 10....cerco di guadagnare posizioni, di spingermi il più avanti possibile per cercare di impostare da subito l'andatura più corretta per la gara.

Le sensazioni sono molto buone nonostante una settimana passata a "leccarmi" le ferite dalla domenica precedente dove all'Alpin Cup, oltre a fare una fatica terribile, avevo messo a dura prova il mio fisico che , a causa di una scarsa condizione fisica, necessità di un tempo di recupero adeguato... tempo che mi ha costretto a passare una settimana praticamente a riposo.