Siamo ormai arrivati alla conclusione di questo primo periodo di gare, le vacanze estive sono alle porte e anche noi runners ci diamo una piccola tregua alle gare del week end ... ma prima di deporre l'ascia di guerra ho voluto cimentarmi in una gara breve su strada che mai nei anni passati mi aveva visto partecipare, si tratta della Jackpot run una gara serale che si svolte a Magnago e che vede la distribuzione di ricchi premi in denaro per i vincitori che battono il record della manifestazione, cosa che è avvenuta in questa edizione per il settore maschile.
La serata non era certo iniziata nel migliore dei modi .... temporale a 2 ore della gara e in più, mentre ero in strada per raggiungere la località della gara mi accorgo di avere dimenticato il mio garmin... peccato non potrò registrare il percorso della gara...non ho però certo dimenticato il mio inseparabile compagno di mille battaglie, amico e nemico nello stesso momento... mi riferisco al mio Polar RS800... sarà solo lui oggi a dettare il tempo della mia andatura e alla fine, come ha sempre fatto, sentenzierà l'esito della mia prestazione.
Le condizioni climatiche rimangono per tutta la sera una vera incognita, il temporale ha lasciato il cielo della gara e in sua sostituzione c'è rimasta una terribile afa che, soprattutto, nella fase di riscaldamento causa non pochi disagi oltre alla presenza di ua miriade di zanzare pronte a divorare il corpo di tutti i runners sudaticci.
Arriva finalmente il momento della gara , in gare di poco meno di 6 Km non c'è tempo per ragionare sulla tattica di gara è necessario partire forte e proseguire ancora più forte, quando ti accorgi che il tuo partire forte è risultato eccessivo e troppo tardi la linea del traguardo finale è imminente.
Passo i primi 2 Km ad una media di 4.08 veramente forte per il mio stato di forma, ma non si può fare altrimenti... continuo a spingere anche se con il passare dei minuti il mio affanno diventa sempre più insistente, i 3 passaggi in pista (i due giri del percorso più l'arrivo finale) aggiungono quell'adrenalina necessaria per non mollare e continuare a spingere.... ed ecco finalmente l'ultimo Km un tratto a bastone e l'ultimo giro di pista per chiudere con un 24.05 a 4.13 di media che, anche se solo per 5,7 Km, mi permette di realizzare la miglior media stagionale.
Soddisfatto della prestazione non mi resta che riprendere la via di casa e anche velocemente visto che nel frattempo l'afa pre gara ha lasciato il posto a un fastidioso vento freddo.
Ora ci rimane più di un mese per preparare la seconda parte di stagione ...una seconda parte molto intensa che vedrà il rientro anche dei mie compagni di avventura, che in questo periodo si sono presi un meritato periodo di riposo.
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