Io, Walter e Ivan avevamo già fatto la Corsa della Canonica due anni fa, è una gara dal percorso impegnativo ma molto piacevole e quindi eccoci di nuovo al via.
La tappa di quest’anno prevede una modifica del percorso che lo porta ad una lunghezza di 9,6 km, con un giro di lancio e tre giri lunghi che portano alla Canonica. Il percorso è impegnativo ricco di curve e bruschi cambi di pendenza con due salite: una più lunga ma meno ripida (da fare 4 volte) e la più ripida (da ripetere 3 volte) che porta gli atleti al passaggio davanti alla “Canonica di San Salvatore”.
Conoscendo il tipo di percorso, per evitare di “camminare” nell’ultimo giro, decido di partire un po’ prudente sperando di reggere tutte le salite. Finisco il primo giro (di lancio) e vedo ancora sia Walter che Nadia davanti a me, proseguo senza verificare l’andatura visto che qui è impossibile tenerla costante, ma ad un certo punto sento qualcuno che si avvicina e mi affianca “ansimando”, siamo quasi al 5 km, è Ivan..
Non ci posso credere, che ci fa qui?? .. Mi chiedo ..
Mi affianca e mette il turbo sulla salita, cerco di non mollare ma lui mi stacca, continuo a spingere aspettando la discesa, ecco la discesa, riduco il distacco e sul piano lo raggiungo e supero.. tutto ciò si ripeterà per ogni salita e per ogni discesa che troveremo sul percorso, io ho la meglio sul piano ma lui in salita sale con un cerbiatto. Mi viene da ridere .. la nostra gara mi ricorda tanto le gare di Valentino Rossi e Stoner .. la moto più veloce in curva e la moto più veloce in rettilineo .. ahahahah
Ultimo chilometro, il coach mi urla che è finita, do tutto quello che mi è rimasto e taglio il traguardo.. grande Ivan, bella gara!! Batto il cinque a Ivan, all’amica Gianna e mi avvicino a Walter per sapere come è andata. Poi per finire verifico la classifica di categoria, ma è inutile dirlo .. sono arrivata 4 .. ahahahah
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.