Il 25 aprile ho disputato il 10k di Seveso chiudendo con un ottimo risultato cronometrico: 43.02.
Dopo la gara ho sentito che dietro la coscia destra qualcosa non andava, era molto rigida, ma io da super “ariete” ho corso comunque sia il sabato e il lunedì successivi e dopo una serie di 5x1000 il fastidio è diventato dolore.
Sono corsa dal fisioterapista che mi ha trovato una profonda contrattura e per permettermi di correre al Corrilambro mi ha applicato il kinesio ma ha proibito di correre fino al giorno della gara.
Questa volta sono stato ubbidiente e da martedì a domenica niente corsa.
Ieri mattina con il mio cerotto fucsia mi sono presentata alla partenza e nella mia testa pensavo pure di fare una bella gara: pensavo ho il cerotto, sono ferma da qualche giorno per cui il lavoro pesante è smaltito, i km sono solo 7 .. andrà benissimo!!
Bang .. partiti!! .
Primo km in 4.07, un po’ veloce.. rallento un attimo, 2° in 4.16 .. ci può stare .. ma già al terzo ho le gambe pesanti e il fiatone eccessivo e poi la gamba “cerottata” la sento strana .. rigida ..
Provo a tenere ma quando vedo il cronometro segnare i 4.27 .. crollo .. vengo presa da depressione, comincio a sentire fastidio fino al gluteo .. allora rallento …
A questo punto vengo presa e superata da tanti atleti che normalmente arrivano dietro … ho il morale a pezzi, non provo nemmeno a reagire voglio solo finire questa tortura …
Ecco l’arrivo ho chiuso in 31.23 ..
Oggi sono ancora più di ieri, sono in attesa di far rivedere la gamba al fisioterapista e vivo queste ore con ansia, temo che mi tenga ancora a riposo …
Come siamo fragili noi podisti,, basta lo spauracchio di doversi fermare un po’ a mandarci in crisi ..
Comunque una cosa l’ho capita .. il fisico va rispettato.. per cui da brava eseguirò quanto mi verrà richiesto e poi con il solito impegno e l’amore per l’atletica tornerò .. alle Stelle!!!
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