… una domenica mattina tra i vari volantini che ci sono alla partenza dei cross mi trovo in mano quello dei “campionati italiani di corsa campestre” … sarà un segno del destino??!!
Fino a qualche anno fa lo avrei portato a casa, letto con calma e poi infilato nel contenitore della carta, ma questa volta .. lo considero “un invito”!
Certo con i miei tempi pensare di partecipare ai campionati italiani è un azzardo .. ma saranno a Monza, nel bellissimo parco di Monza .. vicino a casa, e quindi perché non partecipare??!!
Faccio la proposta alla mia amica Nadia, la quale mi conferma la sua presenza, allora li propongo anche al mio maritino Walter e a Tina e Giovanni e anche loro sono dalla nostra parte.. olè!
E’ domenica mattina, parcheggiamo nel parco e a piedi andiamo verso il ritrovo, solo il fatto di trovarsi all’interno del parco mi mette di buon umore, è sempre bello e ricco di tanti bei ricordi.
Ci avviciniamo alla Cascina San Fedele e il nostro sguardo viene catturato dalle numerose tende/spogliatoio montate nelle vicinanze della partenza. La giornata è splendida, soleggiata e per nulla fredda, lungo i vialetti ci sono già numerosi atleti che si riscaldano e altrettanti si stanno cambiando, altri sono al ritiro chip, altri ancora “gironzolano” in attesa del loro momento di gloria.
Io, Nadia e Tina ci scaldiamo, indossiamo le scarpe chiodate e dopo l’appello entriamo nella zona atleti… l’adrenalina è a mille ..
Ore 9.55, BANG! .. partite!! Il percorso è stupendo, il terreno è asciutto e perfettamente pulito da rami, sassi, radici o altro ma è altrettanto ricco, si ricco di saliscendi .. per cui è molto muscolare e impegnativo!
Il giro misura 2 km e noi donne dovremo percorrerlo due volte (gli uomini invece 3).
Dopo il primo giro sono molto stanca e molto distanziata dalle prime, e “molto” è solo un eufemismo.
Ascolto il mio corpo: le gambe sono diventate due pezzi di legno, il cuore batte a mille e penso: “ho il fiatone, mi fanno male le gambe, ma anche se rallento la situazione non può cambiare, cambierebbe solo se mi fermassi e questo … MAI!.. allora stringo i denti e mi godo il mio momento …
Taglio il traguardo, certo non ho fatto una prova eccellente, ma dopo uno stop di 3 settimane per influenza non posso nemmeno pretendere, però un miglioramento sull’andatura al km c’è stata e questo è già buono!
E poi che dire… CAMPIONATI ITALINI .. IO C'ERO!
Ora è il momento dei complimenti e dei ringraziamenti, complimenti agli organizzatori e ai volontari presenti sul campo gara, un grazie anche al meteo che finalmente ci ha fatto gareggiare con una bella giornata. Complimenti anche per il super fornito ristoro, io personalmente ho molto gradito l’ottima torta “sbrisolona” e le arance pelate e divise in spicchi.
Molto apprezzate le tende/spogliatoio e un grazie particolare alla navetta che in pochi minuti ci ha portato (e riportato indietro) alle docce.
Ed è proprio con il viaggio alle docce che voglio chiudere la mia emozione.
Il viaggio verso le docce è stato un altro momento “indimenticabile”, sul mezzo (una specie di ducato) sono salita con Nadia e abbiamo viaggiato con il portellone aperto per evitare di rimanere al buio e durante il brevissimo tragitto salutavamo e incitavamo tutti gli atleti presenti sul pratone .. ci usciva gioia e buon umore da tutti i pori!!!
E infine, un grazie al mio amico Roberto!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.