Arrivati sul campo abbiamo trovato “pane per i nostri denti”, diciamo “fango per i chiodi” a causa della neve caduta il giorno prima (circa ¾ cm) e la pioggia caduta in mattinata!
In auto mentre raggiungevamo Seveso ho pensato.. sapendo già di sbagliare .. magari oggi siamo in meno .. invece i veri corridori, ci sono con qualsiasi condizione meteorologica…
Con corridori intendo sia grandi che piccini, infatti anche noi siamo al completo: io e walter e i due ometti – Mattia e Yuri.
Personalmente non vedevo l’ora di iniziare, questa tappa mi piace molto: il percoso, di 2 km, allestito all’interno del Bosco delle Querce è un bel tracciato, leggermente ondulato, ma con solo due sali-scendi proprio nel finale.
All’arrivo al Bosco delle Querce l’acqua dal cielo scendeva copiosa, infatti solo il tratto per andare ad attivare il chip è stato fatale per le mie scarpe e le mie calze, ma soprattutto per i miei piedini, così mentre walter e gino si scaldavano io seduta in macchina ho tolto scarpe e calze bagnate e ho scaldato i piedi indossando i guanti ..
Per fortuna però, che, con il passare dei minuti, la pioggia ha diminuito di intensità fino a smettere poco prima della partenza della prima batteria e ci ha permesso una corsa “asciutta”, salvo poi riprendere d’intensità verso le 11,30 quando partivano le batterie dei bambini.
Ore 9.50 è ora di cambiarsi per il riscaldamento … rimetto le calze e le scarpe bagnate .. mamma mia che freddo .. mi sembrava di avere i piedi di legno!!
Mi scaldo con Nadia, Patrizia e Roberta indossiamo le chiodate e ci prepariamo in zona partenza .. Già da qui si capisce che oggi sarà dura .. gli uomini che hanno gareggiato prima di noi hanno creato un bel solco fangoso e infatti spesso sia io che le altre ragazze puntiamo alla traiettoria più larga, forse più lunga ma leggermente meno scivolosa.
I km passano in fretta e le nostre gambe sono diventate marroni, ma non solo le gambe abbiamo sporche persino le t-shirt sia davanti che dietro .. ahahhaha
Arrivo al traguardo felice, ho tenuto a bada la mia amica Nadia solo per il primo giro, poi lei mi ha raggiunto e staccato .. ma di poco …. Ora vediamo alla prossima!!
Taglio il traguardo felice, l’unica cosa che mi rattrista è che poi tutto questo “sporco” lo devo lavare io!!
Da Seveso mi sono portata a casa il mio maritino stanco, un po’ di fango, un bel mal di gambe, e due bambini completamente gelati .. che l’indomani avevano un bel raffreddore ..
Ora una domenica di riposo e poi … San Vittore Olona .. stiamo arrivando!!!
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